Autore poliedrico, Gek Tessaro si muove tra letteratura per l’infanzia (ma non solo), illustrazione e teatro. Con una tecnica personale dà vita a narrazioni realizzate con l’ausilio della lavagna luminosa, un vasto e sorprendente utilizzo di tecniche grafiche, l’accompagnamento della musica.
Ha ricevuto il Premio Andersen come migliore autore completo nel 2010, il Premio Nazionale Nati per Leggere nel 2011 (Il fatto è, Lapis), Premio Andersen Miglior albo illustrato nel 2012 (Il cuore di Chisciotte, Carthusia), Premio Malerba per l’albo illustrato nel 2017 (Dimodoché, Lapis), Premio Andersen Miglior libro senza parole nel 2022 (Riflettiamoci, Carthusia).